Valle San Bartolomeo, la maestra Elena Garneri insieme ai figli e alunni della sua classe decidono di raccogliere delle pietre particolari per il Presepe di Natale. Scoprendo con grande entusiasmo che molte di esse, risultano pietre fossili.
Decidono quindi di conservare le “pietre” che avevano trovato e raccolto e di creare una sezione paleozoica.
L’entusiasmo e la curiosità degli alunni iniziò a dilagare.
Tornando dalle vacanze iniziano a portare conchiglie, rocce, pietre che brillano e dalle forme particolari. Fu così che insieme all’aiuto di colleghi come Rava, si decise di costituire due nuove tematiche da affiancare alla già esistente area paleozoica: il settore dei minerali e il settore malacologico.
L’edificio, in origine faceva parte di una caserma di cavalleria con annesse scuderie, nota come Gambarina Vecchia e risalente al XVI secolo.
La Gambarina Vecchia, secondo un disegno del 1739, comprendeva quattro edifici su due piani, disposti in un quadrilatero. Il complesso racchiudeva un ampio cortile, dotato di due grandi abbeveratoi.
Dopo aver ospitato, nel corso del tempo, soldati e civili, si giunge al progetto del 1980: la Gambarina compare tra gli edifici da usare per scopi socio-culturali.
Da lì a poco, la collezione continuò ad espandersi. Numerose furono le scuole di Alessandria che iniziarono a visitare questo curioso Museo Scolastico.
Nel 1983 ci fu la sua ufficiale inaugurazione del Museo di Storia Naturale di Valle San Bartolomeo.
La curiosità dei bambini non smise la sua incessante azione. Iniziarono a portare zappe, strumenti di lavorazione contadina, elmetti e medaglie. Così nacque l’area del C’era una Volta.
Il Museo del “C’era una volta” viene inaugurato il 30 maggio 1999, dall’allora sindaco Francesca Calvo.
All’interno delle arcate dove una volta alloggiavano i cavalli, ora vi sono credenze, giocattoli, attrezzi da lavoro ed eleganti abiti.
Diversi sono i percorsi dove potrete vivere le storie e le tradizioni ai tempi dei nonni. Per non dimenticare le cose belle del passato.